L’Eucaristia è sorgente e vertice di tutta la vita cristiana, ed è fonte dell’edificazione e della vita della Chiesa. Allo scopo di favorire una partecipazione attiva, gioiosa, frequente e dignitosa alla Cena del Signore, il nuovo Codice di Diritto Canonico (can. 230, § 3) prevede la possibilità che, a determinate condizioni, anche i laici possano distribuire la S. Comunione, confermando le disposizioni già date dalla Congregazione per il Culto divino e la disciplina del Sacramenti, con l’istruzione ‘Immensæ caritatis’ (29 gennaio 1973).
Gli orientamenti e le indicazioni, che vengono dati nella presente nota, intendono applicare alla nostra Diocesi le disposizioni del Diritto Universale, affinché le possibilità offerte siano accolte, nelle nostre comunità, in modo ampio e corretto.